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giovedì 20 maggio 2010

Focaccelle Super Soffici


Che emozione… la mia prima ricetta sul MIO blog!
Siate clementi!!!

E visto che chi ben comincia è a metà dell’opera, eccovi un inedito assoluto!
Soffici, profumate e saporite… sono perfette per un aperitivo o un buffet, o come sostanzioso antipasto.
Potrei dirvi che si tratta di un impasto diretto a lievitazione lunga, però quel che conta è che s’impastano il giorno prima, che dopo che le avrete cotte e raffreddate potrete congelarle e dopo un’ora a temperatura ambiente sembreranno appena fatte… e che spariscono in un attimo! Vi garantisco che è una ricetta molto più lunga ed elaborata da scrivere che da farsi!
Per realizzare un buon impasto serve un’ impastatrice (planetaria), va anche bene un robot da cucina con il gancio per gli impasti (lo hanno tutti, in alternativa alle lame), o una macchinetta per fare il pane. Per chi volesse impastare a mano (lo sconsiglio), serve, oltre a conoscere la tecnica, tanta tanta pazienza perché è un impasto molto idratato e quindi appiccicoso! Nella ricetta indico un lievito di birra liofilizzato, per chi volesse usare quello fresco che, si trova a cubetti da 25gr, l’equazione è di 1 gr di lievito secco=3,5 gr di lievito fresco.
Buon lavoro ;-)

Dosi per 12 focaccelle
INGREDIENTI
150 gr di farina tipo 0
100 gr di farina di semola
50 gr di fiocchi di patate in busta (quelli per il purè, per intenderci)
200 ml di acqua frizzante fino ad un massimo di 250 gr)
1 cucchiaino raso di zucchero
1 cucchiaino e mezzo di sale
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 gr di lievito di birra disidratato (quello in busta, che ha il pregio di conservarsi in credenza a lungo)
12 pomodorini tipo “datterino” maturi
40 gr di pesto pronto (se lo fate voi ancora meglio!)
Mescolate tutte le farine, dopo averle passate al setaccio (passaggio necessario per ridare ariosità alla farina che sta pressata nelle buste), unite i fiocchi di patate, lo zucchero ed il lievito (se usate quello fresco scioglietelo prima nell’acqua insieme con lo zucchero), mettete nel robot da cucina e fate andare a bassa velocità. Dopo pochi giri versate a filo l’acqua e 2 cucchiai di olio. Il discorso relativo all’acqua merita una piccola digressione perché non è precisamente quantificabile, ci sono delle variabili: tutto dipende dal tipo di farina e dall’umidità della stanza in cui si lavora. Quel che va sottolineato è che il composto deve essere molliccio e appiccicoso al tatto!
A questo, punto dopo che liquidi e solidi sono già impastati, unite il sale e lasciate lavorare per circa 5 minuti, tempo in cui si “incorderà”. L’impasto è pronto! Trasferitelo in un contenitore unto con il restante olio, un contenitore sufficientemente capiente, ungete anche la superficie con un pennello da cucina, per evitare si formi la “crosticina” e, per finire, coprite con della pellicola e via in frigo, a riposare!
Il giorno successivo, se le focaccelle vi servono in tavola per cena, alle 14.00 mettete il nostro contenitore a temperatura ambiente per circa 3 ore. Nel frattempo lavate ed asciugate i pomodorini datterini, con un coltello col seghetto riduceteli a pezzettini, metteteli in una boule e salateli (di modo che perdano il loro liquido di vegetazione). Trascorso il tempo che vi ho indicato, la pasta sarà perfettamente lievitata, cioè piena bolle di anidride carbonica, che daranno l’alveolatura finale, prelevate (con un colpo secco per evitare di sgonfiarla) una cucchiaiata e mezza circa di impasto per volta e mettetela in una taglia antiaderente, se aveste quella specifica per fare le pizzette sarebbe ancora meglio. Ottenuti i 12 mucchietti cospargeteli con i tocchetti di pomodorini (avendo cura di strizzarli leggermente dal liquido che si sarà formato) e un mezzo cucchiaino di pesto a mucchietto. Altre 2 ore a lievitare, condite, nel forno spento e poi, finalmente, via in forno preriscaldato alla temperatura massima (220°), in modalità statica, finche non risultino gonfi e dorati come nella foto; il tempo medio è di 20 minuti ma ogni forno è un mondo a parte!

Piccolo schema riassuntivo:
il giorno prima: impasto e riposo in frigo
il giorno in cui si consumeranno: alle 14.00 si passa a temperatura ambiente; alle 17.00 si porziona, si condisce e si mette in forno spento per altre 2 ore; alle 19.00 si inforna.

Se avete seguito le mie indicazioni, che spero siano state chiare ed esaustive, starete per addentare una focaccella, per affondare i denti nella sua sapida sofficità… se aveste voglia di ulteriori spiegazioni tecniche non avete che da chiedere.
Fatemi sapere, mi raccomando!
Enjoy!
Dadra

domenica 16 maggio 2010

Si comincia...

Bentrovati!

Inizia un nuovo cammino...sempre nel sole...